I 4 tipi di team di lavoro e come gestirli

Il Cambiamento
Gestire il cambiamento
gennaio 10, 2017
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Team

Hai un Team di lavoro? Devi crearne e gestirne uno?

Se lo hai, lo hai mai “disegnato” su carta? Se non lo hai, tanto meglio, ogni progetto parte appunto dal disegno, fallo…

A cosa serve il tuo Team?! Avrà compiti prettamente esecutivi?! Avrà compiti creativi?! Avrà compiti di supporto? Dovrà gestire il cambiamento nella tua azienda?!

Per ogni Team un compito o per ogni compito un Team… vedi tu!

Comunque per qualsiasi motivo sia nato o debba nascere, ricorda che se il Team è fatto solo a tua immagine e somiglianza partirà già zoppo… per correre invece dovrà avere la forma più adatta a svolgere la funzione progettata!

Ecco che possiamo avere i seguenti tipi di Team che avranno forma di questo genere:

Stili di team

Vediamoli brevemente insieme:

  • Team Stile Direttivo: il sistema piramidale è già di per se indice di una forte, fortissima, concentrazione di potere nelle mani del capo, posto al vertice. In questo tipo di Team decide tutto il capo, lasciando sostanzialmente zero responsabilità e nessuna autonomia ai membri ai quali rimane “semplicemente” solo di eseguire “presto e bene” quanto loro assegnato. Il capo parla quasi esclusivamente ai propri bracci destri che hanno poi il compito di riportare le direttive a tutto il resto dello staff.
  • Team Stile Organizzativo: in questo tipo di Team, il capo è il fulcro dell’organizzazione ed è posto al centro, equidistante da tutti i componenti, pertanto può parlare, ascoltare e relazionarsi con i membri dello staff nella stessa maniera.
  • Team Stile Collaborativo: il capo è un componente del Team “pari grado” agli altri. E’ un tipo di Team assolutamente partecipativo, dove il flusso di lavoro, informazioni, idee, proposte e progetti, è circolare. In questa tipologia di team è necessario che il capo non sia un capo, ma un Leader perché solo così può far emergere il proprio stile e guidare veramente la squadra.
  • Team Stile Coach: in questo Team non è addirittura necessario che il Leader partecipi personalmente, egli assume un ruolo di allenatore ai margini della partita, pur essendo informatissimo sul risultato e sull’andamento.

Per i primi due stili di Team, possiamo parlare di micro management e di macro management per il terzo e il quarto, il più ambito da raggiungere, l’uomo sapiens e sapiens della scala evolutiva dei Team. I primi due stili sono caratterizzati dal potere assoluto quasi monarchico del capo, il quale si prende tutte le responsabilità, oneri ed onori, in cambio di un totale azzeramento dell’autonomia dei membri. Questo aspetto è parzialmente mitigato nello stile di Team organizzativo nel quale il capo decide comunque motu proprio dopo aver ascoltato consigli e valutato indicazioni provenienti dal gruppo.

Nello stile collaborativo quello che è il capo nei precedenti stili di Team deve necessariamente essere un Leader, deve evolversi da impositore di ordini a guida consapevole e universalmente riconosciuta valida dallo staff del Team, altrimenti l’organizzazione stessa provvederà, nei fatti e in poco tempo, ad eleggere un altro leader, diverso da quello inizialmente investito di tale ruolo.

Nel sapiens degli stile di Team, il Leader è stato talmente bravo a gestire la squadra in modo collaborativo che non ha più bisogno nemmeno di farne parte. Lo staff ha imparato talmente bene gli schemi e la filosofia del suo gioco, che scende in campo a memoria e lui spesso non siede più nemmeno in panchina, potendosi dedicare ad altri e più proficui impegni. Unico, non poco importante, impegno è quello di preoccuparsi che la squadra mantenga sempre accesa la fiamma della passione e giochi sempre al massimo delle possibilità, incoraggiando, scuotendo, brontolando e punendo i singoli membri dello staff, intervenendo sempre con un giudizio al processo e mai alle persone.

Come abbiamo visto esistono diversi stili di Team e se provi a disegnare il tuo attuale o auspicato, potrai verificare più agevolmente se è quello giusto per la tua situazione o cosa ti manca per passare a quello successivo. Con i progetti già fatti potrai mettere giù una strategia ed un piano di azione che saranno utilissimi per costruire, gestire, motivare e guidare il Team, verso il  successo consapevole e programmato.

Memento audere semper  (Ricorda di osare sempre)

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