Bastone o carota?! Ti svelo come motivare il Team

Cosa possiamo imparare da un post-it?!
aprile 10, 2017
L’allenatore di impresa e il passaggio generazionale in azienda
maggio 17, 2017
Mostra tutto

Che importanza ha oggi nella vita di un imprenditore e della sua impresa circondarsi di persone efficienti, efficaci e capaci di lavorare in un gruppo motivato?!

Lascio che ognuno possa dare la propria risposta… ma la domanda volutamente retorica non può che avere una risposta: moltissima!!

Quindi il bravo imprenditore, sapendo che il Team potrà fare la fortuna o la sfortuna della sua azienda, porrà ogni attenzione e cura possibile in ogni fase di gestazione del Team.
Gestazione è il termine più corretto perché il Team dovrà essere “predisposto” ben prima della propria operatività, infatti l’imprenditore dovrà “disegnare” il proprio team, secondo lo scopo, l’obiettivo per il quale il Team viene formato (di questo ne abbiamo parlato qui) e successivamente porrà un’attenzione quasi maniacale nella scelta di ogni singolo membro del Team – casting mappando bene le peculiarità caratteriali, le competenze tecniche e le competenze trasversali di ogni candidato.

L’imprenditore che forma un Team con le risorse che ha, bypassando completamente la fase di progettazione,

di mappatura e di recruiting, evidentemente non ha una reale esigenza di formare un Team evoluto, ma piuttosto di avere ai propri ordini una schiera, più o meno folta, di orecchi attenti ad impiegare il meno tempo possibile per soddisfare i propri ordini.

È un tipo di Team che andava per la maggiore tra gli uomini di Neanderthal nel Paleolitico Medio e non è la tipologia di Team di cui vorrei parlare in questo post e quindi non lo farò… ma, in un altro articolo prometto, farò il decalogo degli errori da non fare e inserirò questa casistica…

Per ora diamo per scontato che siamo stati bravi nella fase di “gestazione” del Team e che finalmente è nato!!

Congratulazioni, ora siete padre di un giovanissimo Team!! Non dovete preoccuparvi di dargli da mangiare o che abbia fatto la cacca… ma dovete piuttosto preoccuparvi che assorba la vostra Vision e che raggiunga i risultati da voi indicati con la giusta motivazione e la sincronia di un ottimo orologio.

Qual’è lo strumento migliore per raggiungere i migliori risultati possibili?! Come fare quindi…

Una prima risposta che viene in mente a tutti, abbastanza scontata al dire il vero, è promettere lauti guadagni magari legati ai risultati… e questa, in modo altrettanto scontato, non è una mossa sbagliata, ma può essere solo la prima… e poi??!!

Quando il Team ha raggiunto i risultati sperati e quindi ognuno dei membri ha messo in sicurezza la pagnotta con il companatico degli incentivi…che si fa?!

Si alza il tiro e si promettono nuovi traguardi economici??!! … si innescherebbe una spirale che non potrebbe che chiudersi in fondo a sé stessa e non può essere risolutoria… i soldi non sono la soluzione….

la motivazione è l’unica strada!

dare le giuste motivazioni, cambiare le motivazioni, trovare e proporre nuove motivazioni… è la chiave!

Ok come si fa?!

Qua entra il gioco il vero leader, questo è mestiere suo… per ogni leader verrà il momento in cui dovrà fare i conti con una motivazione fiacca del proprio Team e starà solo a lui ravvivarla, se lo facesse qualcun altro il branco avrebbe trovato il nuovo maschio alfa… una nuova guida da seguire per nuovi sentieri.

Ti faccio una domanda… sai chi sono i due giovanotti nella foto in evidenza?! … Sono Steve Jobs in primo piano e John Sculley in secondo, ai tempi di quando erano amici…

La leggenda narra che Steve Jobs per convincere Sculley ad abbandonare la Pepsi Cola per lavorare in Apple gli avrebbe detto:

“Vuoi vendere acqua zuccherata per il resto della tua vita o vuoi cambiare il mondo?”
(“Do you want to sell sugar water for the rest of your life, or do you want to change the world?”).

Forse non ci sarà mai dato sapere se sia leggenda o sia cronaca, ma cosa importa?!

L’insegnamento che possiamo ricavare è comunque enorme! Concordi?!

Sculley era ai vertici della Pepsi Cola, (non della Burp Cola quindi… NdA) e quasi sicuramente aveva già messo via qualcosina per mangiare nei momenti di magra.. che dici?!Difficile quindi pensare che si sarebbe fatto allettare da un milioncino in più di competenze annue, non credi?! E infatti quali leve ha mosso Jobs?! Non ha proposto più soldi o più benefit… noooo!

ha proposto a Sculley una nuova sfida, un nuovo sogno, un nuovo viaggio, la possibilità di confermarsi, di ripetersi, di dimostrare a sé e agli altri che dove era riuscito una volta avrebbe potuto farlo un’altra, in un campo diverso, in un luogo e in un tempo diversi.

Ecco quello che ha fatto Jobs, ecco quello che deve fare un vero leader: motivare per farsi seguire: questo è il segreto svelato!!

Memento audere semper (Ricorda di osare sempre)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *